“E quando avrai le mani grandi non scordarti di restar bambino quel tanto che basta per sentirti vivo”

I bambini sono purezza, creatività e tanta fantasia: in altri termini un mondo meraviglioso tutto da scoprire, far emergere e preservare.
Fare l’educatrice è sempre stato il mio più grande sogno e nasce 15 anni fa, quando vidi per la prima volta gli occhi di mio fratello. In quel momento capiì che sarei stata la sua guida, il suo faro e che lui, inconsapevolmente, mi avrebbe insegnato e regalato la possibilità di apprezzare il mondo come solo un bambino può fare. “E quando avrai le mani grandi non scordarti di restar bambino quel tanto che basta per sentirti vivo”, una frase indicativa, legata al termine del mio percorso liceale e alla più convinta decisione di iniziare un percorso funzionale alla realizzazione del mio sogno. Il percorso universitario mi ha fornito gli strumenti più adeguati per diventare ciò che volevo e amavo essere. Sono dell’idea che i bambini siano come una tela bianca e possiedono migliaia di colori: insegnare loro a dosare, unire, far propri ognuno di loro credo sia la cosa più bella che possiamo fare. La mia è una mente mancina, oltre ad essere una ragazza sensibile mi reputo una persona abbastanza creativa, empatica, altruista e gioiosa. Amo il mare e con esso la tartaruga perché le si riconosce testardaggine e resilienza, in altre parole la forza d’animo!